Smart factory data driven: cosa serve per abilitarla?
Smart factory data driven, ovvero la fabbrica intelligente guidata dai dati. Cosa significa nella...
Lo scorso 13 novembre Federmacchine, la federazione dei costruttori italiani di beni strumentali, ha presentato la survey studio “After sales nel contesto italiano dei beni strumentali” realizzata da Kpmg con l’obiettivo di mettere a fuoco macro trend e prospettive dei nuovi servizi post vendita per il settore che ad oggi conta 5.150 imprese e 194.000 addetti, per un fatturato complessivo nel 2018 di 49,2 miliardi di euro.
«Nel corso dello studio – ha dichiarato Paolo Lombardi, Manager Kpmg Advisory – abbiamo constatato come le imprese manifatturiere italiane, che rappresentano una punta di eccellenza nel settore della produzione di beni strumentali, stiano fronteggiando la sfida di affiancare, alla vendita dei beni primari, un portafoglio di servizi a valore aggiunto. Questo comporta lo sviluppo e consolidamento di un vero proprio nuovo modello di business che necessita nuovi processi, nuove unità organizzative e nuove tecnologie abilitanti».
Lo studio, presentato da Andrea Bontempi, Partner Kpmg Advisory e Paolo Lombardi, Manager Kpmg Advisory, ha messo in evidenza le potenzialità e il valore dei servizi di post vendita come strumento di potenziamento commerciale nei processi di vendita delle macchine per l’industria.
«Per affrontare queste sfide possiamo fornire supporto nell’interpretare il ‘Futuro dei settori’, un approccio strutturato alla roadmap di innovazione e soluzioni operative di tipo funzionale e tecnologico – ha affermato Andrea Bontempi, Partner Kpmg Advisory – Occorre, tuttavia, anche definire la ricetta di collaborazione intra ed inter aziendale adatta soprattutto per quelle imprese che, per dimensioni e capacità di investimento potrebbero avere minori opportunità rispetto alle grandi».
Softeam accompagna le aziende nel percorso verso la Digital Transformation dei servizi di Post vendita e Assistenza al cliente da oltre 20 anni, per questo non potevamo certo mancare all’appuntamento di aggiornamento e formazione offerto da Federmacchine.
«Verificare il livello di maturità degli associati Federmacchine in termini di servizi After sales e relativa visione strategica era uno degli obiettivi principali che ci eravamo posti in fase di organizzazione dello studio – ha commentato Giuseppe Lesce, Presidente Federmacchine – La grande partecipazione di oggi dimostra quanto interesse suscitino oggi queste nuove opportunità di business che prospettano inesplorate possibilità di crescita per le imprese del settore».
Lo studio condotto da KPMG offre una fotografia sullo stato dell’arte del nostro Paese in questo ambito, ma soprattutto propone spunti di riflessione importanti sulle competenze e le azioni di cui le aziende non potranno fare a meno per eccellere nei servizi di After Sales e offrire ai propri clienti un servizio sempre più efficiente, veloce e di elevata qualità, garantendosi anche un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza nazionale ed estera.
Smart factory data driven, ovvero la fabbrica intelligente guidata dai dati. Cosa significa nella...
Le aziende vivono una sfida epocale: si trovano oggi ad affrontare un cambio culturale senza...