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7+1 sfide per il Service Management del futuro nel settore meccanico

Scritto da Redazione | 19/nov/2019

Lo scorso 13 novembre Federmacchine, la federazione dei costruttori italiani di beni strumentali, ha presentato la survey studio “After sales nel contesto italiano dei beni strumentali” realizzata da Kpmg con l’obiettivo di mettere a fuoco macro trend e prospettive dei nuovi servizi post vendita per il settore che ad oggi conta 5.150 imprese e 194.000 addetti, per un fatturato complessivo nel 2018 di 49,2 miliardi di euro.

«Nel corso dello studio – ha dichiarato Paolo Lombardi, Manager Kpmg Advisory – abbiamo constatato come le imprese manifatturiere italiane, che rappresentano una punta di eccellenza nel settore della produzione di beni strumentali, stiano fronteggiando la sfida di affiancare, alla vendita dei beni primari, un portafoglio di servizi a valore aggiunto. Questo comporta lo sviluppo e consolidamento di un vero proprio nuovo modello di business che necessita nuovi processi, nuove unità organizzative e nuove tecnologie abilitanti».

Lo studio, presentato da Andrea Bontempi, Partner Kpmg Advisory e Paolo Lombardi, Manager Kpmg Advisory, ha messo in evidenza le potenzialità e il valore dei servizi di post vendita come strumento di potenziamento commerciale nei processi di vendita delle macchine per l’industria.

«Per affrontare queste sfide possiamo fornire supporto nell’interpretare il ‘Futuro dei settori’, un approccio strutturato alla roadmap di innovazione e soluzioni operative di tipo funzionale e tecnologico – ha affermato Andrea Bontempi, Partner Kpmg Advisory – Occorre, tuttavia, anche definire la ricetta di collaborazione intra ed inter aziendale adatta soprattutto per quelle imprese che, per dimensioni e capacità di investimento potrebbero avere minori opportunità rispetto alle grandi».

Softeam accompagna le aziende nel percorso verso la Digital Transformation dei servizi di Post vendita e Assistenza al cliente da oltre 20 anni, per questo non potevamo certo mancare all’appuntamento di aggiornamento e formazione offerto da Federmacchine.

«Verificare il livello di maturità degli associati Federmacchine in termini di servizi After sales e relativa visione strategica era uno degli obiettivi principali che ci eravamo posti in fase di organizzazione dello studio – ha commentato Giuseppe Lesce, Presidente Federmacchine – La grande partecipazione di oggi dimostra quanto interesse suscitino oggi queste nuove opportunità di business che prospettano inesplorate possibilità di crescita per le imprese del settore».

Lo studio condotto da KPMG offre una fotografia sullo stato dell’arte del nostro Paese in questo ambito, ma soprattutto propone spunti di riflessione importanti sulle competenze e le azioni di cui le aziende non potranno fare a meno per eccellere nei servizi di After Sales e offrire ai propri clienti un servizio sempre più efficiente, veloce e di elevata qualità, garantendosi anche un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza nazionale ed estera.  

Vediamo insieme le 8 competenze del Service Management per il settore meccanico a cui puntare nel prossimo futuro:

  1. SFRUTTARE I DATI per ottenere una comprensione in tempo reale del cliente e del business, per dare forma alle decisioni aziendali in modo integrato
  2. SVILUPPARE UN VERO PORTAFOGLIO DI SERVIZI con proposte di valore convincenti in termini di prezzo e modalità di erogazione segmentando i clienti per target
  3. PROGETTARE NUOVI PRODOTTI IN FUNZIONE DEI SERVIZI che si vorranno erogare in modo che il servizio incentivi la vendita del bene e viceversa
  4. ADEGUARE CULTURA E COMPORTAMENTI AZIENDALI alle nuove modalità di interazione e negoziazione con clienti e prospect attraverso marketing, vendite e servizi
  5. RIPENSARE I PROCESSI OPERATIONS E SUPPLY CHAIN per allinearli alle nuove esigenze dei servizi, ridefinendo i punti di disaccoppiamento tra pianificazione ed esecuzione per le fabbriche e per l’erogazione dei servizi
  6. COSTRUIRE UN’ORGANIZZAZIONE E UNA CULTURA INCENTRATE SUL CLIENTE che ispirino le persone ad aumentare le prestazioni aziendali
  7. PENSARE A PIATTAFORME TECNOLOGICHE ABILITANTI INTELLIGENTI ED AGILI, consentendo soluzioni sicure, scalabili ed economiche
  8. COINVOLGERE, INTEGRARE E GESTIRE TUTTI GLI STAKEHOLDER DI FILIERA per aumentare la velocità di immissione sul mercato, ridurre i costi e i rischi e colmare l’eventuale gap di competenze per rispondere al cliente secondo elevati standard qualitativi.