7+1 sfide per il Service Management del futuro nel settore meccanico
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Ecco i 10 passi per scegliere il proprio partner tecnologico di riferimento, a cui affidarsi e con cui collaborare con l’obiettivo di accrescere il business, migliorando tutti i processi e ottenendo risultati tangibili.
1. Delineare le proprie necessità aziendali: la direzione, insieme ai propri manager di divisione, analizza lo stato dell’arte dei singoli dipartimenti e raccoglie le necessità di ciascuno, cercando di trovare anche punti di incontro tra loro
2. Capire in quali aree è necessario intervenire: dopo un’analisi puntuale interna si chiarificano le aree in cui si pensa di dover intraprendere delle azioni
3. Pensare quali tecnologie potrebbero essere un supporto concreto: necessità di ERP & MES per gestire la produzione? Oppure di un CRM per la forza vendita? O ancora, una piattaforma che consenta una raccolta dati dal campo? L’una non esclude l’altra: sarebbe bene procedere per gradi, partendo dall’area più critica e via via migliorare tutto l’ecosistema di fabbrica
4. Stilare una top 5 di possibili partner tecnologici: avviare una ricerca che consenta di conoscere i migliori attori e prodotti sul mercato in funzione delle esigenze aziendali
5. Avviare un’analisi dei possibili partner già selezionati a seconda della competenza sul mercato specifico: si tratta di ricercare, quindi, delle case history e delle referenze a supporto che mettano in luce le competenze che stiamo cercando
6. Selezionare 3 possibili realtà tecnologiche, complete e affidabili, con un buon sistema di assistenza e con competenze trasversali, che abbiano un approccio sartoriale che soddisfa appieno le esigenze aziendali, senza snaturare i processi presenti in azienda
7. Avere un colloquio diretto con le aziende candidate: è il momento del confronto diretto dove i potenziali partner tecnologici possono spiegare in dettaglio le loro competenze e ciò che potrebbero realizzare per l’azienda
8. Scegliere il partner e la tecnologia che meglio sembrano approcciare le proprie esigenze e dare una soluzione concreta che porterà ai risultati auspicati
9. Avviare una mappatura di esigenze specifiche: mappare in modo ancor più puntuale e specifico i propri bisogni con il supporto dei manager di divisione, coinvolgendoli attivamente nel processo dei ‘lavori in corso’
10. Analizzare una proposta effettiva basata sui bisogni reali e avviare la collaborazione: instaurare con il partner scelto una reale collaborazione, fianco a fianco per mappare nello specifico ogni piccolo o grande cambiamento che si vuole ottenere
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