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Prepara la tua azienda al Regolamento Macchine 2027: istruzioni digitali, cybersecurity, AI e modelli operativi

Scritto da Redazione | 17/set/2025

Cosa cambierà dal 2027

Il Regolamento Macchine (UE) 2023/1230 sarà operativo il 20 gennaio 2027 e andrà a sostituire la Direttiva Macchine 2006/42/CE.
La differenza principale è che si tratta di un regolamento, quindi direttamente vincolante e uniforme in tutti gli Stati membri.

Per i produttori questo significa:

  • Obblighi più stringenti su documentazione, sicurezza, valutazione dei rischi.

  • Introduzione della documentazione digitale come standard accettato, con requisiti precisi.

  • Cybersecurity come requisito di conformità, soprattutto per macchine connessei o integrate in ambienti industriali digitali.

  • Chiarezza sulle modifiche sostanziali: se una macchina è alterata in modo significativo, può scattare la necessità di nuova certificazione CE.

  • AI e sistemi complessi: per la prima volta si riconosceranno i rischi derivanti da sistemi di controllo intelligenti, integrandoli nella normativa. Quindi, sarà importantissima la formazione sulla normativa all’interno delle stesse aziende.

Per i produttori si apre quindi una fase di transizione in cui il tema non è più solo la sicurezza meccanica, ma l’integrazione tra meccanica, software e dati.

Checklist digitale per la transizione

Per affrontare in modo pratico il cambiamento, le aziende produttrici possono utilizzare una checklist di transizione:

  1. Analisi gap normativa: ogni azienda produttrice dovrà confrontare processi e documentazione attuali con i requisiti del nuovo regolamento.

  2. Documentazione digitale: sarà necessario valutare formati, piattaforme e strumenti per sostituire i manuali cartacei con versioni digitali e interattive.

  3. Cyber risk assessment: le aziende produttrici dovranno integrare l’analisi di sicurezza informatica nella valutazione dei rischi della macchina.

  4. Formazione interna: fondamentale, vitale sarà formare le key people, come progettisti, tecnici e responsabili qualità, alle novità normative, tenendo conto che queste potranno cambiare in futuro.

  5. Coinvolgimento fornitori: importante sarà verificare che componenti e subforniture siano conformi alle nuove regole.

  6. Procedure per modifiche sostanziali: le aziende produttrici dovranno creare un protocollo per identificare e gestire modifiche che andranno ad impattare sulla conformità.

Focus cybersecurity & AI

Il regolamento riconosce che una macchina moderna non è solo meccanica, ma anche software, reti e algoritmi. Due aree emergono con forza:

  • Cybersecurity: ogni macchina connessa deve essere progettata per resistere a accessi non autorizzati, alterazioni dei dati o manipolazioni da remoto. Questo richiede standard simili a quelli già diffusi nell’industria 4.0 (ISO/IEC 62443, NIS2).

  • AI e sistemi di controllo intelligenti: se una macchina incorpora sistemi di intelligenza artificiale per il controllo o l’automazione, va valutato l’impatto sui requisiti di sicurezza e tracciabilità. In alcuni casi si intrecciano anche con gli obblighi dell’AI Act.

Per i produttori ciò significa progettare macchine che non solo siano sicure nell’uso fisico, ma anche nella gestione dei dati e nel comportamento algoritmico.

Come gestire le modifiche post-vendita

Uno dei punti più delicati del nuovo regolamento è la definizione di “modifica sostanziale”. In passato la zona grigia era ampia, ora invece la differenza è molto più chiara:

  • se un intervento altera le funzioni di sicurezza, la logica di controllo o l’ambito d’uso, la macchina deve essere nuovamente valutata e certificata

  • le aziende produttrici devono quindi prevedere procedure chiare per l’assistenza post-vendita, distinguendo tra modifiche ordinarie e sostanziali

  • sarà fondamentale formare i clienti e i tecnici manutentori, fornendo linee guida per capire quando una modifica invalida la marcatura CE.

Risorse tecniche e normative

Per accompagnare la transizione, le aziende produttrici possono fare riferimento alle seguenti norme giuridiche:

  • Testo del Regolamento (UE) 2023/1230 sul portale EUR-Lex.

  • Norme armonizzate pubblicate da CEN e CENELEC, che integreranno i requisiti tecnici.

  • Linee guida della Commissione Europea e dei singoli Stati membri.

  • Organismi notificati: partner chiave per la valutazione di conformità e la certificazione.

  • Formazione tecnica con enti accreditati per aggiornare i team interni.

Il Regolamento Macchine 2027 non è solo un cambio normativo, ma un passaggio strategico che obbliga le aziende produttrici a ripensare i propri modelli operativi. Digitalizzazione, cybersecurity e intelligenza artificiale diventano parte integrante della conformità.
Chi inizia oggi un percorso di adeguamento non solo sarà pronto al 2027, ma potrà trasformare la compliance in vantaggio competitivo, offrendo al mercato macchine più sicure, intelligenti e affidabili.

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